mercoledì 24 dicembre 2008

il solito vido

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sabato 18 ottobre 2008

ECONOMIA DEL CIBO E CRISI ALIMENTARI

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Economia del cibo e crisi alimentari, anche in Toscana
L´Arsia ha organizzato a Prato, nell´ambito del Forum Economia3 organizzato dalla regione Toscana, una tavola rotonda


PRATO. L´Agenzia regionale per lo sviluppo e l´innovazione nel settore agricolo e forestale (Arsia) ha organizzato a Prato, nell´ambito del Forum Economia3 organizzato dalla regione Toscana, una tavola rotonda su "Economia del cibo e crisi alimentari" dalla quale è venuto fuori il quadro di una crisi ormai strutturale e che non sembra avere vie di uscita univoche, né a livello locale, né su scala globale. Una crisi che è un intreccio di problemi irrisolti e frutto di errori fatti sia dai Paesi industrializzati che da quelli in via di sviluppo. L´Arsia è partita dai dati ormai noti degli aumenti mondiali dei prodotti alimentari di base nell´ultimo anno: riso +70%, mais +31%, soia + 87%, e poi gli aumenti dei consumi di carne dei Paesi emergenti come la Cina. Impressionante il paragone di quanto spendono le famiglie del mondo per il cibo: il 16% del reddito in Usa, il 65% in Vietnam e il 73% in Nigeria. Queste sono le basi della fame e della penuria di cibo che colpiscono 854milioni di esseri umani, il 12.6% della popolazione mondiale, sono la spiegazione di una miseria che costringe a vivere 982 milioni di persone con un dollaro al giorno. E non basta, l´Arsia spiega che «fra circa 25 anni il petrolio scarseggerà, il problema diventa quello di spostare le derrate alimentari nel mondo visto che consumiamo più di quanto produciamo». Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia, è convinta che una situazione del genere non si risolva con soluzioni miracolistiche: «Anche gli Ogm non sono una soluzione, come è dimostrato visto che negli ultimi 10 anni a fronte di una crescita di colture geneticamente modificate non si è assistito ad un aumento delle produzioni. Il prezzo del petrolio sta diventando un peso non più sostenibile per l´agricoltura mondiale e di conseguenza per i produttori. Le tante strade intraprese, dalla filiera corta, ai mercatali, ai gruppi di acquisto solidale, rappresentano buone soluzioni ma da soli non possono cambiare le cose, ci vuole una svolta che coinvolga tutti a partire da ogni individuo portando cambiamenti al proprio stile di vita, fino ad arrivare ai governi con scelte politiche all´altezza delle sfide». 03.10.2008
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L' ALBERO DEI DESIDERI


Post di Vitale, mi è piaciuto tantissimo e lo riporto (l'unione fa la forza, il positivo attrae positivo!)

Riporto una parabola bellissima, letta recentemente sul sito http://www.osho.com/
Scusate la lunghezza del post, ma valeva davvero la pena, riproporla in pieno.
Niente, secondo me, spiega meglio come funziona la legge dell'attrazione di questa storia.
Godetevela! ;-)

Il pensatore è creativo con i suoi pensieri; questa è una delle verità fondamentali che è bene comprendere. Tutto ciò che sperimenti è una tua creazione. Come prima cosa lo crei, poi lo sperimenti, e infine ne resti intrappolato, poiché non sai che la fonte di ogni cosa è dentro di te.

"Un uomo, mentre era in viaggio, per caso entrò in paradiso.
Nel paradiso concepito dagli hindu esistono alberi che soddisfano i desideri. Ti siedi semplicemente sotto uno di loro, desideri una cosa qualsiasi, e immediatamente viene soddisfatta: tra desiderio e appagamento non c’è alcun lasso di tempo. Tu pensi, e immediatamente la cosa si concretizza. Questi alberi rappresentano simbolicamente la mente. La mente è creativa, creativa con i suoi stessi pensieri. Quell’uomo era stanco, per cui si addormentò sotto uno di questi alberi. Quando si svegliò, era molto affamato, per cui disse: “Quanto vorrei poter trovare del cibo da qualche parte!” E immediatamente il cibo apparve dal nulla, fluttuava nell’aria; erano manicaretti deliziosi. L’uomo divorò ogni cosa e quando si sentì sazio, in lui sorse un altro desiderio: “Se solo potessi avere qualcosa da bere…” e poiché in paradiso non esiste alcun proibizionismo, immediatamente apparvero vini pregiati. Dopo aver bevuto, mentre si rilassava alla fresca brezza del paradiso, quell’uomo iniziò a chiedersi: “Cosa sta succedendo? Sto sognando? Oppure ci sono nei pressi dei fantasmi che si prendono gioco di me?” E subito comparvero dei fantasmi: feroci, orribili, stomachevoli. L’uomo si mise a tremare e in lui sorse un altro pensiero: “Adesso di certo verrò ucciso. Questi mostri mi uccideranno!” E fu ucciso."

Questa è una parabola antica, il cui significato è molto profondo. La tua mente è l’albero dei desideri: qualsiasi cosa pensi, prima o poi si avvererà. A volte lo spazio tra il desiderio e il suo compimento è talmente grande che ti dimentichi completamente di aver mai desiderato proprio quella cosa: a volte passano anni, a volte addirittura intere incarnazioni, per cui non sei in grado di risalire alla fonte. Ma se osservi con attenzione, e in profondità, vedrai che tutti i tuoi pensieri stanno creando te e la tua vita. Essi creano il tuo inferno e il tuo paradiso. Creano la tua infelicità e la tua gioia. Creano il negativo e il positivo. Ognuno di noi è un mago; ognuno tesse e ricama un mondo magico intorno a sé… e poi ne resta intrappolato. Il ragno stesso è intrappolato nella sua tela. Quando lo comprendi, le cose iniziano a cambiare. A quel punto puoi giocare con la vita: puoi cambiare il tuo inferno in paradiso – si tratta solo di dipingerlo partendo da un’altra prospettiva. D’altra parte, puoi amare a tal punto la tua infelicità da crearne quanta ne vuoi, a piacimento! Ma in quel caso non ti lamenti più, poiché sai che si tratta di una tua creazione, è un tuo dipinto, non puoi renderne responsabile qualcun altro. In quel caso, l’intera responsabilità è tua. Allora nasce una nuova possibilità: puoi smettere di creare il mondo, puoi non crearlo più. Non è più necessario creare il paradiso e l’inferno, non è più necessario creare. Il creatore si può rilassare, può ritirarsi. Quel ritirarsi della mente è meditazione.

venerdì 17 ottobre 2008

bellissima Citazione


Ti avverto, chiunque tu sia.
Oh, tu che desideri sondare gli Arcani della Natura,
se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi,
non potrai trovarlo nemmeno fuori.
Se ignori le meraviglie della tua casa,
come pretendi di trovare altre meraviglie?
In te si trova occulto il Tesoro degli Dei.
Oh uomo ! conosci te stesso e conoscerai l'Universo degli Dei!
(ORACOLO DI DELFI)

Ho scelto questa citazione perchè dice una delle verità più ... vere!
(scusate la brutta assonanza ma mi è venuta e ... la lascio!)
DIO è DENTRO OGNUNO DI NOI ... riflettendo un pò mi rendo conto che davvero è così, non importa cercarlo fuori ... ma non è semplice capirlo, presi come siamo tutti quanti dallo svolgere incessante della VITA e dai suoi fatti: lo studio, il lavoro, la Famigia, il Partner
Fin dalla nascita siamo "programmati" dai nostri genitori, poi dalla scuola e dopo dal mondo esterno, riassumendo dalle Credenze, Valori e Leggi della nostra SOCIETA' ( qui esce il sociolgo che c'è in me) in cui viviamo e dalla sua CULTURA.

sabato 27 settembre 2008

L'essere umano è esigenza di significato

Stamani ho parlato con Carlo e mi ha dato un idea e riconfermato che nella vita si deve fare AZIONE, e pensare sempre al bene, la forza del pensiero è incredibile, NOI SIAMO CIò CHE SI PENSA ... mi viene in mente dalla LEGGE dell' ATTRAZIONE che in internet mi ha fatto incontrare persone "illuminate" (in senso buono) come Carlo, Italo, Josè, e poi tanti altri ...
Da un bellissimo corso che ho fatto con Roberto Re (uno dei primi italiani a portare in italia il "coaching") vi presento la mia SCALA DEI VALORI della vita.
1) amore
2) salute
3) onestà,lealtà
4) coraggio

Ora io devo avere coraggio di intraprendere questo PERCORSO e qui mi viene in mente un grande prete del 20 secolo Don Giussani da cui prendo 1 sua frase che, secondo me, rappresenta una verità semplice e cristallina: "IL CUORE DI OGNI UOMO DESIDERA L'INFINITO" e posso dire che la condivido totalmente !!!
Anche GLI ATEI CREDONO IN QUALOSA : quado affermano che credono nella RAGIONE (o anche nei soldi, successo, carriera, scienza o qualsiasi altro termine che esprima un concetto) anche questa affermazione è Senso Religioso.

L'Uomo " è ESIGENZA DI SIGNIFICATO " ... tutti noi esseri umani in quanto persone viventi e coscienti del proprio essere ci siamo domandati del perchè siamo qua su questa terra, da dove veniamo e dove andremo ...

stop balbuzie

Buona giornata a tutti!
parto oggi a scrivere perchè la CONDIVISIONE è un atto fra i più importanti della vita ... e non mi soffermerò solo sull'argomento del titolo, che anzi, forse cambierò nel proseguimento del mio diario di bordo ...
Spazierò su più argomenti che riguardano il "pianeta" incredibile che è l'organismo vivente UOMO (e DONNA ovviamente) ... sulle sue credenze e sui suoi problemi ... sulle mie esperienze e come ho fatto a relazionarmi con i fatti successi nella mia vita ...
Buona vita a tutti!
edoardo